Flash mob, Giant Love, apertura straordinaria “Albero dell’amore”, cena rionale di via dell’Amore
È ormai una consuetudine: da 8 anni a questa parte il sabato successivo al solstizio d’estate è dedicato ai borghi più belli d’Italia, gioielli ricchi di storia e cultura che per una sera, in questo caso sabato 24 giugno, diventano i protagonisti di un evento pensato per gli innamorati, la “Notte romantica dei borghi più belli d’Italia”. Ogni anno circa 500.000 visitatori partecipano a questa iniziativa che coinvolge 220 paesi italiani, per l’occasione ravvivati da eventi culturali ed enogastronomici di ogni tipo grazie all’impegno di amministratori, pro loco e associazioni locali.
Il programma a Lucignano prevede “Giant Love”: nella Terrazza in Piazza delle Logge sarà possibile fissare un pensiero d’amore e nei vicoli e piazze del Borgo si terrà il Flash Mob “Unplugged”, dove ciascuno potrà esibirsi con lo strumento che preferisce in ogni angolo del centro storico. In via Matteotti si svolgerà la cena del rione “Via dell’amore”, mentre le coppie potranno rinnovare le promesse di fronte all’Albero dell’Amore, grazie all’apertura straordinaria del Museo comunale fino alle 22, che conserva il celeberrimo reliquiario “L’Albero d’oro”.
“Ancora un evento di qualità – dichiara il sindaco Roberta Casini – capace di coniugare eccellenze enogastronomiche, intrattenimento, arte e di richiamare visitatori e turisti all’insegna del buon vivere. Lucignano è sempre più protagonista nell’esclusivo club de I Borghi più belli d’Italia, in attesa dell’evento nazionale che ci aspetta a settembre, quando ospiteremo il Festival Nazionale dell’associazione fondata da Fiorello Primi”.
“Questo appuntamento – spiega proprio il Presidente dell’Associazione Fiorello Primi – rientra nella strategia finalizzata a rafforzare il legame tra le persone e i luoghi, in questo caso i Borghi, che sono i depositari della storia, delle tradizioni e del sistema sociale di cui l’italia è sicuramente la massima espressione, sia in termini di quantità che di qualità. Partecipare significa dare un piccolo sostegno alle comunità che si sforzano di mantenere in vita questi luoghi della storia e dell’anima”.