Giovedì 31 agosto, alle ore 21, nel Chiostro di San Francesco, la rinomata orchestra da camera diretta dal Professor Tluck si esibirà in “Sommerserenade”, un concerto a ingresso gratuito con opere di Handel, Bach, Sibelius e Mozart
Torna a Castiglion Fiorentino, per il nono anno consecutivo, l’atteso appuntamento con la musica classica dell’orchestra da camera Die Zarge che, giovedì 31 agosto, alle ore 21 si esibirà nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco.
Fondato nel 1975 e, da sempre, attivo e apprezzato in Italia e in Toscana, il rinomato ensemble di Monaco di Baviera regalerà, quest’anno, al pubblico castiglionese un concerto dal titolo “Sommerserenade”, un’emozionate serenata notturna che annovera, nel programma di sala, una speciale selezione di opere e compositori: da Händel a Bach, passando per Sibelius e Mozart.
La serata, ad ingresso gratuito, si aprirà con due movimenti tratti dal “Concerto grosso” di George Frideric Händel. Due brani vivaci e festosi che introduranno il momento clou della serata, durante il quale, le flautiste professioniste Angelika Man e Katharina Schweiger, insieme alla violinista Martina Bürck, eseguiranno con l’orchestra una delle opere più popolari di Johann Sebastian Bach, il “Concerto brandenburghese n. 4 in sol maggiore”. La seconda parte del concerto vedrà l’ensemble diretto dal Professor Bernhard Tluck esibirsi nuovamente su musiche di Händel con l’ouverture del Singspiel “Acis e Galatea”, prima di lasciare spazio al romantico “Impromptu” di Jean Sibelius. Il gran finale tornerà, infine, sulle atmosfere allegre della “Serenata notturna” di Wolfgang Amadeus Mozart.
“È con estremo piacere che torniamo ad accogliere a Castiglion Fiorentino l’orchestra da camera Die Zarge, una presenza costante nel nostro calendario degli eventi – dichiara l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi – Un sodalizio quasi decennale che è diventato un appuntamento fisso di fine estate che, anche quest’anno, si rinnova per regalare al pubblico castiglionese esperienze musicali indimenticabili”.