8,9 e 10 settembre: la perla della Valdichiana ospita decine di delegati provenienti da tutta Italia. All’inaugurazione il Presidente della Regione Eugenio Giani. Casini: “Rappresentiamo la Toscana e le sue eccellenze”
Lucignano è pronta ad ospitare il XV Festival dei Borghi più belli d’Italia, l’iniziativa più importante dell’associazione nazionale in programma da venerdì 8 settembre a domenica 10
Un programma particolarmente intenso, che vedrà la partecipazione di circa 200 amministratori e delegati provenienti da tutta Italia che fanno parte dell’esclusivo club dei Borghi più belli. Dopo la giornata inaugurale di venerdì, la cerimonia di apertura è in programma sabato 9 settembre, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del sindaco del paese ospitante Roberta Casini, di Alessandro Polcri,presidente della Provincia di Arezzo, Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e Fiorello Primi, presidente nazionale dell’associazione “I Borghi più belli”. La tre giorni lucignanese prevede una serrata attività convegnistica, dibattiti, focus su tematiche di stretta attualità, promozione, riflessioni a tutto campo sulla qualità della vita nei piccoli borghi, con una particolare attenzione verso la sostenibilità in tutte le sue accezioni. Grande attesa per i contributi del presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini (Combattere lo spopolamento con lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agricole) e di Augusto Congionti, presidente nazionale Agriturist di Confagricoltura, a conferma del ruolo centrale del settore agricolo per lo sviluppo dei territori. A margine dei vari appuntamenti, non mancheranno, per i numerosi partecipanti, incontri con le eccellenze enogastronomiche, l’arte e il folclore della Toscana.
Il saluto del sindaco di Lucignano Roberta Casini:
“E’’ con vivo piacere e grande soddisfazione che sono lieta di porgere il più caloroso benvenuto a nome dell’Amministrazione comunale di Lucignano e della cittadinanza tutta ai partecipanti al Festival. A distanza di nemmeno tre anni dal nostro ingresso nel prestigioso club de “I Borghi più belli d’Italia”, ne ospitiamo con orgoglio uno dei momenti più significativi, il Festival nazionale, reso possibile grazie alla volontà e all’impegno di tutte le componenti, decisionali ed organizzative, alle quali rivolgo fin d’ora il mio più sincero ringraziamento. Nel nostro Borgo che sorge nel cuore della Valdichiana aretina, troverete un condensato rappresentativo dell’intera Toscana, regione ricca di cultura diffusa, di bellezze artistiche, naturalistiche ed eccellenze enogastronomiche uniche al mondo. Una regione e un territorio impareggiabili per storia e cultura, patria di grandi personaggi, culla di antiche civilità e di quel “buon vivre” che ci appartiene da sempre e che vogliamo trasmetterVi, insieme ad accoglienza ed autenticità. Sono i nostri valori più preziosi e profondi, in una terra fatta di borghi magnifici e natura incontaminata, dove la mano dell’uomo ha operato nei secoli per plasmare e conservare, tutelandoli, ambiente e paesaggi e dove i rapporti umani assumono un ruolo fondamentale, al pari di opere d’arte, musei, tradizioni popolari tramandate di generazione in generazione. E’ qui che è possibile ritrovare semplicità, schiettezza, umanità, vera essenza della vita di ciascuno. Ecco che il vero impegno per chi è stato chiamato ad assumere un ruolo di responsabilità, è quello di amministrare consapevolmente e responsabilmente un simile patrimonio, con l’obiettivo di consegnarlo, possibilmente migliorato, alle future generazioni.
E’ l’obiettivo “alto” del Festival nazionale, che se da un lato intende essere contrassegnato dalla nostra sincera ospitalità, unita a scoperta e meraviglia, vogliamo sia denso di significati e contenuti, al fine di trarre preziose linee guida per azioni efficaci sul fronte della vivibilità, della sostenibilità, della promozione, del mantenimento di un’eccellente qualità della vita. I piccoli Borghi, rappresentativi, con le loro straordinarie unicità, ne sono certa, dell’Italia migliore, hanno oggi una grande opportunità di confronto, riflessione e scambio di esperienze, per un arricchimento reciproco che può solo rafforzare quei valori che fin qui ci hanno condotto e che possono guidarci da una sintesi di “vision” condivisa da trasferire con positività alle nuove generazioni. Con l’augurio di una serena e proficua permanenza a Lucignano”.