Cortona, l’estate dei ragazzi speciali con il centro estivo dedicato

 

Attività agricole, escursioni e giornate a contatto con gli animali, letture in biblioteca, atelier espressivi, attività condivise con gli ospiti della Rsa di Camucia, esperienze in cucina e nuoto, preparazione dei pacchi alimentari per famiglie in difficoltà. E ancora, spostamenti sul territorio con il treno e i bus, acquisti nei mercati locali e in piccoli negozi. Sono alcune delle esperienze che hanno caratterizzato i centri estivi dedicati ai ragazzi speciali a Cortona. Dal 21 giugno all’8 di settembre un gruppo di giovani dai 15 ai 20 anni con con problematiche legate allo spettro autistico hanno partecipato a «Summerlab, il progetto estivo per esplorare e implementare autonomie e competenze personali e sociali. L’iniziativa è stata organizzata grazie al contributo di «Authentic Smile», il congresso di odontoiatri dello scorso 15 aprile dal Comune di Cortona e la collaborazione della società cooperativa sociale Polis.

La programmazione delle attività svolte si è basate su quanto già sperimentato nel «Laboratorio delle Autonomie», dove i ragazzi, adeguatamente sostenuti da educatori con specifica formazione, esprimono competenze che necessitano di essere valorizzate. L’esigenza è quella di ampliare gradualmente gli ambiti di esperienza fisici e relazionali: esplorare le competenze e le preferenze dei ragazzi; consolidare e sviluppare le esperienze più significative. Le attività si sono sviluppate grazie alla collaborazione con Fattoria Brena di Negrila Ramona (Azienda Agricola di San Pietro a Dame), Asd Bartolomania Ranch, mercato di “Campagna Amica” di Terontola; Coldiretti; Virtus Buonconvento, Azienda autonoleggio Casucci; Centro Diurno Camucia; Caritas e Biblioteca Comunale Camucia. Il progetto estivo ha rinsaldato i legami con numerose realtà del territorio ed aperto nuove collaborazioni, grazie alle quali i ragazzi potranno cimentarsi in esperienze ancora più significative e sfidanti.

«Voglio congratularmi con gli uffici dei Servizi sociali, con gli educatori e con il dottor Fabianelli per aver reso possibile questa opportunità – dichiara il sindaco di Cortona, Luciano Meoni – siamo consapevoli che questo centro estivo abbia aiutato questi giovani ed abbia contribuito a fargli conseguire maggiore autonomia. Voglio rimarcare l’apprezzamento per la scelta degli organizzatori del congresso ‘Authentic Smile’ che hanno realizzato un’operazione che coniuga la divulgazione scientifica con un’attività concreta e solidale».

«Dopo il congresso, assieme al Comune e a tutti i partner siamo riusciti a far partire questo progetto che, in maniera tangibile, ha dato effettivamente un grande sostegno alle famiglie – dichiara Andrea Fabianelli, odontoiatra cortonese organizzatore di ‘Authentic Smile’ – le famiglie hanno potuto usufruire di questa iniziativa che è stata di grande sollievo per i partecipanti e i genitori. Speriamo di poter ripetere questa attività anche la prossima estate, sono queste le cose che poi tangibilmente permettono alle famiglie di tirare il fiato e di far vivere delle esperienze positive ai nostri figli. Ringraziamo gli educatori e ci impegneremo anche per il 2025 con un altro congresso per riproporre questa opportunità che ha dato dei frutti così importanti».

«Il progetto estivo – dichiara Chiara Tribbioli, coordinatrice del progetto per la cooperativa Polis – ha rinsaldato i legami con numerose realtà del territorio ed aperto nuove collaborazioni, grazie alle quali i ragazzi potranno cimentarsi in esperienze ancora più significative e sfidanti. Approfondendo la conoscenza degli interessi e competenze dei ragazzi, l’obiettivo è individuare il contributo che ciascuno di loro potrà apportare alla vita della comunità di riferimento».

«Sono state molteplici le attività portate avanti dai partecipanti in queste settimane – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Valeria Di Berardino – grazie al lavoro degli educatori e delle realtà che hanno ospitato i vari partecipanti, mi preme sottolineare anche l’importanza di quanto fatto insieme alle Caritas nella preparazione dei pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà».