Arezzo, la poesia del duce sulla busta del pane. E’ polemica

La poesia del Duce sulla busta del Pane, firmata con l’indistinguibile M stilizzata alla fine. Succede ad Arezzo, in due negozi della cittadina, con lo stesso marchio, Panart, ma solo un tempo dello stesso proprietario adesso con due gestioni diverse.

“Amate il pane cuore della casa profumo della mensa gioia dei focolari. Onorate il pane gloria dei campi flagranza della terra festa della vita. Rispettate il pane sudore della fronte orgoglio del lavoro poema del sacrificio. Non sciupate il pane ricchezza della patria il più santo premio alla fatica umana”, questo è il testo.

“Le buste c’erano già in negozio in grossa quantità e noi le abbiamo mantenute. Alla fine valorizzare i prodotti locali resta una delle missioni che tutti noi portiamo avanti. Del resto non mi interessa”, ha detto il gestore di un negozio all’Ansa.