Cortona, conferenza conclusiva per la mostra Signorelli 500 

Cortona, conferenza conclusiva per la mostra Signorelli 500 

 

Domenica 22 ottobre la mostra al Maec saluta il pubblico. Il bilancio conclusivo della manifestazione culturale  

 

Ultimo atto per la mostra Signorelli 500, domenica 22 ottobre alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale si terrà la conferenza conclusiva dell’evento espositivo che celebra il maestro cortonese. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luciano Meoni, seguiranno gli interventi del curatore scientifico della mostra Tom Henry, di Eleonora Sandrelli per gli itinerari signorelliani, del presidente del Comitato tecnico del Maec, Nicola Caldarone, dell’organizzatore della mostra Villaggio Globale International con Nicoletta Buffon e dei rappresentanti dell’Accademia Etrusca. Le conclusioni saranno affidate all’assessore alla Cultura Francesco Attesti.

 

La mostra aperta al Maec lo scorso 23 giugno ha attirato l’attenzione del pubblico, degli studiosi, degli appassionati d’arte, oltre che del mondo della scuola e dei media, con numerose pubblicazioni su riviste specializzate italiane ed estere, quotidiani e tv nazionali. Fra gli obiettivi conseguiti dalle celebrazioni cortonesi, c’è quello di aver rimesso al centro del dibattito sul Rinascimento la figura di Luca Signorelli. I 500 anni dalla morte sono stati l’occasione per raccogliere 30 opere del maestro al Maec, cosa mai accaduta prima, con uno sforzo imponente di risorse messe in campo dal Comune di Cortona, dalla Regione Toscana, insieme a sponsor istituzionali come la Camera di Commercio di Arezzo e Siena e di altri sostenitori privati e al patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.

 

Signorelli 500 è stata l’occasione anche di importanti restauri, dal tondo del Maec alla pala del Museo d’arte medievale e moderna di Arezzo, alla collezione privata dei dipinti facenti parte della pala di Matelica, provenienti dalla collezione privata londinese.

Durante l’incontro di domenica saranno resi noti i numeri finali dei visitatori e saranno espresse le conclusioni di questa prima parte delle celebrazioni che proseguono d’ora in avanti con la valorizzazione degli itinerari signorelliani, altro tassello che l’iniziativa cortonese mette in campo per ricordare la figura del grande pittore.