Appuntamento sabato 28 ottobre alle 18 all’Auditorium di Sant’Angelo al Cassero: a ritirare il riconoscimento il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, che porta in giro la voce di una terra simbolo di umanità e cooperazione
Mancano pochi giorni all’edizione 2023 del Premio San Michele d’Oro. Il prestigioso riconoscimento istituito dal Comune di Castiglion Fiorentino sarà, per la prima volta, consegnato a un’istituzione, il Comune di Lampedusa e Linosa, e alla sua comunità in segno di amicizia, riconoscenza e vicinanza per l’impegno profuso nel fronteggiare un’emergenza umanitaria di carattere internazionale.
A rappresentare la sua gente e la sua terra, nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà sabato 28 ottobre alle ore 18 nella suggestiva cornice dell’Auditorium di Sant’Angelo al Cassero, sarà dunque il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino. Intervistato dalla giornalista Rai Monica Matano, Mannino darà voce alla difficile situazione che l’isola vive ogni giorno, ma che affronta accogliendo quotidianamente migranti da ogni angolo del continente africano.
“Il Premio dedicato al nostro Santo Patrono, simbolo di forza, coraggio ed equilibrio, quest’anno non sarà consegnato, come nelle precedenti edizioni, a una personalità italiana che si è distinta per merito nel proprio ambito di riferimento, ma a un’istituzione, a un Comune, a un’isola e alla sua gente. Un riconoscimento assegnato a tutta la comunità di Lampedusa e Linosa per il valore che questo lembo di terra sul Mediterraneo, ultimo baluardo dei confini italiani ed europei, rappresenta in termini di solidarietà ed emergenza, e per quello spirito di cooperazione che è ingrediente essenziale e predominante per poter vivere in un’isola caratterizzata anche da una considerevole importanza turistica” dichiara il sindaco Mario Agnelli.