Nuove Acque, tutto pronto per la prima edizione della “Corsa dell’Acqua”

Nuove Acque, con il supporto tecnico dell’Unione Polisportiva Policiano e con il Patrocinio della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo e del CONI, organizza, domenica 12 novembre, ad Arezzo, la prima edizione della corsa tra gli acquedotti. 

Una corsa su strada di 14Km e una passeggiata non competitiva di circa 5Km.

 

Mancano pochi giorni allo start della prima edizione della “Corsa dell’Acqua”, l’evento podistico organizzato da Nuove Acque e patrocinato dal CONI, Provincia di Arezzo e Comune di Arezzo. La gara, che si svolge su un percorso inedito alternando tratti pianeggianti e pendenze, si snoda attraverso alcuni impianti dell’acquedotto per finire con il traguardo alla sede dell’azienda in via Ernesto Rossi.

L’obiettivo di questa iniziativa è infatti quello di far conoscere ai partecipanti il percorso dell’acqua nel capoluogo, partendo dal vecchio impianto di potabilizzazione di Buon Riposo, raggiungendo l’impianto di potabilizzazione di Poggio Cuculo e passando, prima dell’arrivo, dall’impianto di depurazione di Casolino dove vengono trattate le acque reflue prima di essere restituite all’ambiente.

Sono due le formule per partecipare: una corsa su strada da 14 km, dedicata agli appassionati runners e una passeggiata non competitiva, lunga circa 5 km, alla portata di tutti.

La partenza della gara competitiva avverrà alle ore 09:30 dallo storico Impianto dell’acquedotto in località Buon Riposo. La zona di arrivo sarà nei pressi della Sede di Nuove Acque in Via E. Rossi, 26.

La partenza della passeggiata invece è prevista per le 10:30 dall’impianto di Casolino in località San Leo, per terminare sempre alla sede di Nuove Acque ricalcando gli ultimi chilometri della corsa competitiva.

Percorso gara

La corsa si snoda per 14km quasi interamente su asfalto, con solo un tratto di circa 500 metri su strada bianca. L’intero percorso sarà indicato con frecce segnaletiche e presidiato dal personale organizzatore. Il percorso, dopo un tratto pianeggiante di 1km, salirà verso Campoluci (km 1,5). Da Campoluci, dopo altro tratto pianeggiante di circa 2,5km, salirà verso l’Impianto di Potabilizzazione di Poggio Cuculo (km 4,7), dove all’interno dell’area dell’impianto sarà presente il PRIMO RISTORO e CONTROLLO.  Dall’Impianto di Poggio Cuculo si proseguirà percorrendo un tratto di strada campestre di circa 500 metri, raggiungeremo l’abitato di Stroppiello. Da Stroppiello, percorrendo la strada comunale in direzione Sud verso Ceciliano, al km 6,2 devieremo a sinistra verso Patrignone. Lambendo Patrignone ci dirigeremo sempre in direzione Sud verso Via Setteponti, attraverseremo la Strada Provinciale all’altezza della rotatoria, con passaggio da Montione e S. Leo dove sarà presente il SECONDO RISTORO (km 10).

Proseguiremo attraversando la Strada Regionale 69 per imboccare Via Molinara. Da Via Molinara tutto a dritto fino alla Rotatoria di Chiani passando dalla Chiusa dei Monaci. Da Chiani proseguiremo su Via Calamandrei fino all’arrivo in Via E. Rossi.

All’arrivo sarà disponibile il servizio docce.

Come partecipare

L’iscrizione alla gara competitiva è riservata ai tesserati FIDAL o EPS in regola con la certificazione medica al 12/11/2023 e deve essere fatta entro il 9 novembre sul sito www.icron.it ovvero la mattina stessa in Arezzo, via Ernesto Rossi 26, dalle 07,30 alle 08,30.

L’iscrizione alla passeggiata invece è aperta a tutti e può essere fatta la mattina dell’evento dalle 8:00 alle 9:45 sul luogo di ritrovo presso la sede di Nuove Acque in via Ernesto Rossi 26. Ai partecipanti verrà consegnato un pettorale non competitivo.

Previsto il servizio navetta dalla sede di Nuove Acque ai luoghi di partenza della corsa competitiva e della passeggiata.

“L’azienda con questa iniziativa intende intraprendere un nuovo percorso di comunicazione delle proprie attività ai cittadini – ha dichiarato Carlo Polci Presidente di Nuove Acque – La corsa, con il suo richiamo al rispetto dell’ambiente ed alla libertà di espressione, ben si sposa con la missione del servizio pubblico. Gli atleti impegnati nella gara forse non si soffermeranno ad ammirare gli impianti ma avranno comunque l’occasione per conoscerne la localizzazione ed apprezzarne lo stato attuale. Auspico un apprezzamento dell’idea che nei nostri obiettivi potrà diventare un appuntamento fisso in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.”