Consegnato un riconoscimento ai sottoscrittori del regolamento per valorizzare la storia, le tradizioni e la cultura del territorio olivicolo cortonese. Le attività aderenti all’iniziativa saranno riconosciute grazie ad un apposito espositore che garantisce l’utilizzo di olio colto e franto nel territorio di Cortona.
Un riconoscimento per aver giurato fedeltà all’olio di Cortona. Sono ben ventotto i ristoranti che oggi (lunedì 20 novembre), nella sala del consiglio di Palazzo Comunale, hanno ritirato un attestato speciale per aver aderito al progetto Novolio Cortona, un vero e proprio contratto che mira a valorizzare la storia, le tradizioni e la cultura del territorio olivicolo cortonese.
L’iniziativa, ideata da Confcommercio Firenze-Arezzo con la collaborazione del Comune di Cortona, We Are Cortona e Associazione Frantoiani di Cortona, vede protagoniste tutte quelle attività di ristorazione che si impegnano ad usare olio colto e franto nel territorio comunale e che, d’ora in avanti, saranno riconosciute grazie ad un apposito espositore.
Gli aderenti al progetto hanno sottoscritto un regolamento di adesione, strutturato in sette articoli, dove si impegnano a seguire specifiche indicazioni sulle tipologie di olio da utilizzare, quelle non consentite e come possono essere riconosciute dal cliente.
“Quest’anno l’iniziativa di Confcommercio Novolio fa un deciso passo in avanti per un patto con i ristoratori cortonesi più virtuosi che decidono di proporre olio extra vergine di oliva dei nostri frantoi. Nel corso di questi mesi abbiamo condiviso numerose iniziative di valorizzazione dell’olio, crediamo che questa potrà rappresentare una possibilità concreta di dare valore a questa straordinaria risorsa” ha commentato il sindaco di Cortona Luciano Meoni.
“Si ripropone anche quest’anno la rassegna Novolio di Confcommercio con il sostegno dell’Amministrazione comunale e voglio fare un plauso a tutti i ristoratori che hanno deciso di utilizzare quella che io amo definire la nostra ricchezza, l’olio extra vergine di oliva cortonese. Siamo soddisfatti per aver mobilitato tante energie per la valorizzazione di questa eccellenza, vista anche l’adesione all’associazione Città dell’olio” ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura e Attività produttive del Comune di Cortona Paolo Rossi.
“Novolio 2023 è il naturale prosieguo di quanto fatto negli anni precedenti – spiega il delegato di Confcommercio Valdichiana Carlo Umberto Salvicchi – abbiamo lavorato da sempre per il matrimonio tra ristorazione ed eccellenze del territorio: dai prossimi giorni, nelle tavole di 28 ristoranti locali, troveremo olio colto e franto in Cortona, filiera cortissima a garanzia della qualità. Confcommercio ringrazia l’amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto, i frantoiani, i produttori cortonesi e non ultimo il Professor Francesco Mazzarella, garante scientifico del progetto. Il turismo amante della qualità e del prodotto locale è il target primario di Cortona”.
“I nostri frantoi sono a disposizione di tutti i produttori che vogliono olio di Cortona certificato. Con i nostri mezzi e competenze possiamo garantire produzione, imbottigliamento ma soprattutto tracciabilità del prodotto con le dovute autorizzazioni” ha detto Claudio Salvadori, presidente associazione Frantoiani di Cortona.
Hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al progetto Novolio i ristoranti e locali il Falconiere, Locanda del Molino, Locanda Pozzo Antico, Cortona Bistrot, Enoteca Cacio Brillo, Ristorante Farneta, Hostaria la Tufa, Ristorante Ambrosia, Agrisalotto Ristorante, Ristorante le Terre dei Cavalieri, Globe Music, Drink & Food Lab, Ristorante Tonino, La Bucaccia da Romano, Ristorante il Cacciatore, Trattoria Toscana, Ristorante La Loggetta, Osteria del Teatro, Quanto Basta Cortona, AD Braceria, Caffè del Teatro, Trattoria Dardano, Fufluns, Beerbone Art Burger, Ristorante Preludio, Casale l’Antico Carro, Fattoria Bistecca, Hostaria Pizzico.