Di Luca Amodio
“Mi ha eiaculato sulla cavaglia, così gli ho mollato uno schiaffo”. E’ il racconto che una giornalista olandese ha portato ieri mattina al tribunale di Arezzo. I fatti risalgono al 2019. Al tempo la donna era in vacanza con la famiglia a Cortona. Era insieme alla figlia stava salendo le scale mobili che, dal parcheggio dello Spirito Santo portano fino a piazza Garibaldi, nel cuore della città etrusca, quando all’improvviso un uomo dietro di lei le avrebbe eiaculato sulla caviglia. La reazione della giornalista, sbigottita e schifata, è stata istintiva: un manrovescio dritto in faccia al maniaco che si era masturbato anche davanti alla bambina. La donna ha poi sporto denuncia alle forze di polizia: sono stati i carabinieri della compagnia di Cortona a identificare l’uomo che adesso dovrà chiarire la sua posizione in tribunale il prossimo 2 febbraio quando è prevista la discussione e, probabilmente, la sentenza.
Come riporta Teletruria, dopo quattro anni, i fatti sono stati rievocati in aula solo ieri l’altro dalla donna, davanti al giudice Antonio Dami e al Pubblico Ministero Bernardo Albergotti. Versione, quella della donna, aiutata da un inteprete, che la difesa, portata avanti dall’avvocato cortonese Gabriele Zampagni, smentisce in toto. Non ci sono altri testimoni che hanno assistito alla vicenda. L’imputato è un 35enne di Foiano della Chiana: già in passato era stato al centro di vicende analoghe da cui però era uscito con un’assoluzione proprio nei giorni scorsi. Fatto sta che anche recentemente un (altro) caso di cronaca lo ha visto tirato in ballo. Lo scorso ottobre l’uomo classe ‘88 avrebbe sporcato di sperma i capelli di una ragazza che viaggiava su un treno regionale in direzione Arezzo. La giovane, come ha raccontato alla Polfer, aveva notato gemiti e gesti sospetti alle sue spalle e quando si è girata aveva notato l’uomo masturbarsi vigorosamente.