Concluso da pochissimi minuti il Consiglio Comunale, ci corre subito l’obbligo di SCUSARCI COL SINDACO – e magari con una pattuglia di fedelissimi, già pronti davanti allo streaming – per non aver raccolto la sua poco subliminale RICHIESTA DI GAZZARRA, proprio in coda alla seduta odierna.
Quando tutti i punti all’odg si erano esauriti e già era stata ipotizzata la nuova data per la riunione di fine anno, AGNELLI ha stoppato tutti dicendo di avere da fare UNA RIFLESSIONE.
Facendo riferimento ad un nostro comunicato dello scorso 7 novembre ( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=647478957537217&id=100068253540953 ) nel quale – in riferimento ai tanti ATTACCHI PERSONALI ricevuti specialmente nella pagina fb di “Libera Castiglioni” dal consigliere di “Città al Centro”, Danilo Serafini – sostenevamo che Agnelli, essendo in sostanza il deus ex machina della maggioranza, non poteva sottrarsi alla responsabilità di certe sguaiate invettive, lo stesso Sindaco ha affermato di essere stato citato come “MANDANTE” delle stesse.
L’ERRORE di Agnelli è stato TRIPLICE:
• si è rivolto nuovamente verso (contro?) Serafini, tentando probabilmente di PROVOCARE la sua REAZIONE, possibilmente fuori delle righe, come se quel comunicato fosse opera sua e non del nostro Gruppo
• ha riportato COSE ASSOLUTAMENTE NON VERE in quanto nel post non si fa un benché minimo cenno al presunto “mandante” o ispiratore dei comunicati, tantomeno riferendosi al Sindaco
• ha teso GOFFAMENTE a fare dei distinguo nell’attività consiliare del nostro Gruppo, come se le proposte presentate in questi anni dal Capogruppo Rossano Gallorini – quello che di noi chiaramente interviene molto più frequentemente in Consiglio, proprio in quanto Capogruppo – potessero essere etichettate come sue personali e non di “Città al Centro”; questo solo al fine di accusare Serafini di non essere propositivo.
Il SILENZIO di Serafini, da NON confondersi con l’ASSENSO, ha spiazzato Agnelli che ha cercato allora la PROVOCAZIONE TOTALE pronosticando a “Città al Centro” una epica sconfitta alle prossime elezioni comunali, comunicandoci che non arriveremo nemmeno al 10%.
Chiaro anche qui l’intento di alimentare una reazione, magari spostando il tiro proprio sulle prossime vicende elettorali, sulle quali LA TRANQUILLITA’ DELLA MAGGIORANZA FATICA AD EMERGERE, nonostante o anche a causa di “DRAGHI” dell’ultim’ora.
E anche in questo caso, le non risposte del nostro Capogruppo fatichiamo a credere siano state ben accolte dal Sindaco.
CI DISPIACE DAVVERO di non aver assecondato il Sindaco neanche su questo suo tentativo di baruffa verbale, oltre che sulla stragrande maggioranza dei provvedimenti che la sua Giunta propone, da sé o per conto di altri; è il caso della NEBULOSISSIMA QUESTIONE della Comunità Energetica proposta dell’Energica Sindaca di Montevarchi e che solo questo nostro Comune, in Provincia e fuori di essa, appoggia con la solita proverbiale lungimiranza.
Nè tantomeno ci sentiamo di assecondare la sua pretesa, comunicata in coda al sermone, di non accettare in sostanza alcuna critica sul suo operato.
