In questi anni sono stati formati circa 200 castiglionesi, 40 mila nella provincia di Arezzo, e installati poco più di 30 defibrillatori, rendendo, così, la città con i suoi cittadini sensibile alle tematiche sulle malattie cardiovascolari.
“Da ‘Palio del Cuore’ al quartiere di Porta Romana. In San Lazzo collocato un nuovo DAE a disposizione dei residenti e rionali, perché una città cardio protetta è una città più sicura”.
Così il sindaco Mario Agnelli all’indomani dell’installazione del nuovo defibrillatore donato durante la prima edizione del “Palio del Cuore” organizzata in occasione della Giornata Mondiale del Cuore dal comune di Castiglion Fiorentino, in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche e il Centro di Formazione Etrusco.
“Abbiamo accolto con piacere e vero interesse il ‘Palio del cuore’. Grazie a questa bella iniziativa, da oggi anche in via San Lazzo, appena fuori dalla sede rionale, è presente un defibrillatore che rappresenta uno strumento utile per la sicurezza e la tutela della salute, in favore non solo nei nostri rionali ma di tutta la comunità” aggiunge poi Lucia Casagni, presidente del Rione di Porta Romana.
In questi anni sono stati formati circa 200 castiglionesi, 40 mila nella provincia di Arezzo, e installati poco più di 30 defibrillatori, rendendo, così, la città con i suoi cittadini sensibile alle tematiche sulle malattie cardiovascolari. Grazie all’evento del “Palio del Cuore”, i rioni si sono sfidati a suon di massaggio cardiaco, ma soprattutto grazie alla generosità delle aziende del territorio Castiglion Fiorentino conta 3 nuovi defibrillatori.
Ma se è fondamentale dotare il nostro territorio del maggior numero possibile di defibrillatori è altrettanto indispensabile formare più persone possibili all’uso dei DAE, perché saper affrontare tempestivamente un’emergenza aumenta le probabilità di salvare una vita.