Progetto scuola, Coldiretti in classe per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare

Il Presidente Castellucci “Promuoviamo la conoscenza e l’approfondimento in materia di sviluppo sostenibile e di educazione alimentare”

 

In classe con il progetto “Lo Sviluppo sostenibile e l’Educazione alimentare”, la campanella suona nella provincia di Arezzo per tutti gli studenti degli istituti che hanno aderito alla proposta educativa di Coldiretti, prosegue così il percorso formativo e di sensibilizzazione delle giovani generazioni verso la cultura alimentare ed il cibo vero a cura dell’associazione di categoria.

“Un progetto didattico orientato a tutte le scuole della provincia con percorsi, video e supporti formativi rivolti agli studenti – spiega il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – si tratta del proseguo con cui la nostra organizzazione intende promuovere la conoscenza e l’approfondimento in materia di sviluppo sostenibile e di educazione alimentare, quest’anno con importanti novità perché hanno aderito anche molte secondarie e quindi avremo l’opportunità di poterci confrontare con i ragazzi su temi attuali quali cibi sintetici, l’emergenza climatica, la sostenibilità ambientale ed il nutriscore, argomenti volti alla promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale dove saranno coinvolti i nostri dirigenti ed il movimento di Giovani Impresa ed il Coordinamento Donne Impresa”.

I numeri parlano chiaro sono coinvolti infatti 2900 studenti appartenenti ad infanzia, primarie e secondarie che parteciperanno ai laboratori in classe, alle visite in fattoria didattica o presso i Mercati di Campagna Amica, una proposta formativa che si presenta con un format completo in termini di contenuti, supporto ai docenti, strumenti didattici, attività esperienziali, un programma trasversale e flessibile, rivolto a tutti i gradi di istruzione, la prima lezione per la scuola dell’infanzia sarà il 30 gennaio all’IC Severi di Olmo e con le secondarie appuntamento al 1 febbraio all’ITIS Galileo Galilei di Arezzo.

“Una sana e corretta alimentazione aiuta l’apprendimento e la concentrazione in una logica di sviluppo per i cittadini-consumatori di domani orientato a un corretto stile di vita e un consapevole modello di consumo a tutela dell’ambiente – prosegue il Presidente Castellucci – ci poniamo questo come obiettivo formativo a sostegno della scuola e dei cittadini coniugando il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali con quello verso le persone: la tutela e la promozione di diritti fondamentali quali quello alla salute, della sicurezza alimentare, dell’uguaglianza e del lavoro delle nostre imprese agricole. Un progetto quindi – si avvia a concludere Castellucci – che assume una funzione fondamentale nel complesso delle attività didattiche, in grado di proporre modelli positivi di comportamento nella tutela di diritti e di esercizio di cittadinanza attiva sviluppando un’etica della responsabilità”.