Uniti a Sinistra, “ecco la nostra idea”

Quello che sarebbe dovuto succedere a livello nazionale, o ancor meglio europeo, vogliamo realizzarlo a livello locale. Non possiamo più aspe􏰁are, restare passivi, o evitare di andare a votare (scelta peraltro che io stessa ho già fa􏰁o) perché purtroppo, nel fra􏰁empo, i problemi si sono inesorabilmente aggrava􏰀. E allora bisogna reagire con coraggio e realizzare, seppur a livello locale, quello che ci auguriamo possa avvenire in futuro anche a livello europeo e, perché no, mondiale.

La par􏰀ta in gioco è troppo alta e non lascia più spazio ad interpretazioni né a demagogie. S􏰀amo vivendo un’epoca straordinaria, un cambiamento epocale che, se non riusciamo ad interpretare e governare, porterà ancora di più disintegrazione ed impoverimento, sia del nostro pianeta che degli esseri umani che lo abitano. Quello che accomuna tu􏰁e le anime della nostra associazione, in alcuni casi anche profondamente diverse, è proprio l’idea di ripar􏰀re da Sinistra, con un messaggio completamente nuovo che si propone di:

  •   prendere quanto di buono la Sinistra ha fa􏰁o nella storia della poli􏰀ca, sia in Italia che nel mondo
  •   ado􏰁are un nuovo linguaggio adeguato ai tempi che s􏰀amo vivendo
  •   prendere coscienza delle grandi trasformazioni di ques􏰀 ul􏰀mi anni
  •   guardare al futuro senza perdere di vista i valori fondamentali dei ci􏰁adini

    “C’è bisogno di un’auten􏰀ca rivoluzione nell’e􏰀ca pubblica e nell’intelligenza della Sinistra, che riesca a coinvolgere il nostro intero popolo” (cit. Aldo Schiavone)
    Noi di Uni􏰀 a Sinistra abbiamo quindi ripensato, in modo appropriato, al rapporto tra “e􏰀cità”, “economia”, “tecnica” e poli􏰀ca in modo tale da me􏰁ere al centro di ogni cosa il ci􏰁adino.

    Questa è l’essenza del nuovo pensiero di Sinistra. A con􏰀 fa􏰂 negli ul􏰀mi anni nessuno l’ha mai fa􏰁o. Il PD si è limitato, quando ne ha avuto l’opportunità, alla mera ges􏰀one del potere affrontando, giorno per giorno, le ques􏰀oni che gli si presentavano senza un minimo di prospe􏰂va e proge􏰁ualità cavalcando idee neoliberiste. Di contro, la coalizione di destra è rimasta ancorata a posizioni tenden􏰀 alla conservazione e alla riproposizione di vecchie formule che di a􏰁uale hanno ben poco se non nulla.

    Pensare e comportarsi come se il mondo non fosse globalizzato, oggi è vera follia; chiudersi nei propri confini, prima culturali e poi fisici significa solo costruirsi una gabbia dentro la quale morire, in pra􏰀ca significa non evolversi e non progredire.
    Ecco questo non è il nostro intento. Noi vogliamo cambiare.

    Non è certo questa la sede per analizzare i mo􏰀vi per i quali si è giun􏰀 a questa nuova realtà, sta di fa􏰁o che il rapporto tra le par􏰀 in gioco è completamente cambiato e noi di Uni􏰀 a Sinistra per Cortona riteniamo sia impossibile ritornare integralmente al passato in quanto sono cambiate le regole del gioco.
    La nostra idea di Sinistra si realizza partendo dal basso. Si è trasformata perché ci siamo trasforma􏰀 noi, saltando oltre la nostra ombra, con pochi rimpian􏰀. Abbiamo lavorato e s􏰀amo lavorando per un mondo diverso affinché diven􏰀 più giusto, più equo e consapevolmente libero. Vogliamo riappropriarci di quei valori assolu􏰀 e intramontabili che sono propri del genere umano come la gius􏰀zia, l’uguaglianza e l’e􏰀ca per traghe􏰁arli all’epoca a􏰁uale dove troppo spesso sono sta􏰀 calpesta􏰀 anche in nome della stessa “democrazia”.

    Come può tradursi questo nell’amministrare un Comune? Molto semplicemente me􏰁endo “l’Uomo”, inteso come ci􏰁adino, al centro dell’a􏰁enzione.

E proprio perché si tra􏰁a di un piccolo centro di interesse come il Comune, questo può rappresentare un grosso vantaggio e un o􏰂mo strumento di applicazione per la nuova Sinistra.
Non più, quindi, occupazione di centri di potere senza coinvolgimento e condivisione sulle scelte effe􏰁uate, quanto, piu􏰁osto, conduzione condivisa che sappia coinvolgere la popolazione nell’interpretare il grande cambiamento che s􏰀amo vivendo senza farsene travolgere. Per la forte componente internazionale che coinvolge il nostro comune, riteniamo che questo aspe􏰁o rivesta un cara􏰁ere fondamentale per le opportunità che offre e che si possa essere, per questo, un esempio concreto di cambiamento.

Siamo perfe􏰁amente consapevoli che le regole sono cambiate e che dovremo interagire con organi come la Regione che ha competenze specifiche in materie fondamentali come la Sanità, la valorizzazione dei bei culturali e la pianificazione del territorio, ma non per questo saremo meri esecutori di dire􏰂ve altrui.
Si può e si deve fare, ne va del futuro di tu􏰂.

Il Candidato a Sindaco Verusca Castellani