Urtò con lo specchietto della sua auto una signora che stava attraversando le strisce pedonali e non si fermò a prestarle soccorso: arriva l’assoluzione per il cinquantenne di Cortona. Era accusato di omissione di soccorso.
I fatti risalgono al 2019. Era il 26 ottobre di quattro anni fa quando, secondo quanto ricostruito dalle indagini della polizia municipale di Castiglion Fiorentino, l’uomo al volante della sua utilitaria aveva sorpassato una serie di vetture ferme alle strisce pedonali lungo la Sr 71, all’altezza dell’hotel Park: nella manovra l’auto aveva colpito di striscio, con lo specchietto retrovisore, una donna che intanto stava attraversando la strada, che dopo l’impatto era rimasta ferita ad un fianco. Portata al pronto soccorso della Fratta, la donna era stata dimessa con una prognosi di 10 giorni mentre l’uomo era stato intercettato dalle forze dell’ordine di Castiglioni e Arezzo, che intanto erano stati allertati dai colleghi del comune vicino.
Per il cortonese era scattata la denuncia per omissione di soccorso, insieme a tre multe e il ritiro della patente. Per quanto accaduto, ormai 5 anni fa, il Pubblico Ministero Bernardo Albergotti aveva chiesto un anno e due mesi di reclusione per omissione di soccorso aggravato dalla fuga. Non gli erano invece state contestate le lesioni. Fatto sta che l’accusa è stata ribaltata nella sentenza del giudice Elena Pisto che venerdì scorso ha assolto nel merito l’uomo difeso dall’avvocato Gabriele Zampagni. Sembrerebbe che il giudice abbia sposato la linea difensiva che ha sostenuto che l’uomo non si fosse fermato perché non si era accorto dell’urto con la persona: comunque sia entro 90 giorni verranno pubblicate le motivazioni della sentenza.