Riaprono i giardini di Piazza Matteotti a Castiglion Fiorentino

Dedicata una panchina ai “Sette più Uno”, dove uno è il giornalista castiglionese Alberto Castagna e i sette gli amici di sempre, Castiglionesi Doc.

 

Sulle note di “I Giardini di Marzo”, la celeberrima canzone di Lucio Battisti, quest’oggi si sono “aperte” le porte dei Giardini di piazza Matteotti.

Una inaugurazione che arriva, certamente, con qualche mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma corrisponde a tutti i parametri prefissati dall’iniziale progetto di riqualificazione.

E sorpresa nella sorpresa, oggi, ricorre il 19esimo anniversario dalla scomparsa di Alberto Castagna, castiglionese di nascita romano di adozione, conosciuto al grande pubblico come il “dottor Stranamore”. In una panchina è stata apposta una targa dedicata “ai sette più uno di Castiglion Fiorentino” – spiega il sindaco Mario Agnelli“dove il numero uno rappresenta Alberto Castagna, appunto, e il numero sette gli amici di una vita, Castiglionesi Doc”.

Alberto Castagna, nacque a Castiglion Fiorentino il 23 dicembre 1945, debuttò in televisione come giornalista del TG2, lasciando poi la testata per condurre i programmi di Michele Guardì, che lo resero popolare tanto da permettergli di vincere un Telegatto, nel 1993, come “Personaggio maschile dell’anno”. Ma fu con il programma, “Stranamore”, che raggiunse la notorietà e al quale legò la sua immagine. E nonostante la grande popolarità non dimenticò mai Castiglion Fiorentino dove ritornava per incontrare gli amici di sempre, quelli delle scorribande giovanili e dei momenti spensierati in età adulta.

Il costo dell’intervento di riqualificazione dei Giardini di piazza Matteotti, suddiviso in tre step, ammonta a circa 500 mila euro.

“Siamo partiti con la messa in sicurezza del cosiddetto ‘muraglione’, passati, poi, alla ristrutturazione della fontana centrale per, infine, terminare con lo stralcio più importante quello relativo all’arredo urbano che ha determinato l’odierno aspetto dei giardini sia per quanto riguarda la massicciata a terra sia per quanto riguarda le aiuole di contenimento e le relative sedute; tutto questo ha determinato un accesso ai Giardini più moderno e che guarda al futuro”spiega il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Devis Milighetti.

Sono tornati, quindi, a disposizione dei Castiglionesi i Giardini con un nuovo look.

“I giardini raccontano la nostra storia, siamo passati dalla Castiglion Fiorentino in bianco e in nero ad un salotto verde con un affaccio sulla Valdichiana che oggi dedichiamo a tutti i Castiglionesi” conclude il sindaco Mario Agnelli.