Anziché snellire il percorso con la formazione di una realtà associativa tra Enti, è stata intrapresa la strada, voluta da altri, della creazione di una Fondazione, con conseguenti risvolti economici, che finirà per vedere tutte queste antiche sfide a cavallo senza una rete che possa coinvolgerle e tutelarle
“Tra tutto e niente, è stato scelto niente” esordisce così il Sindaco Mario Agnelli tornando sulla necessità di avviare un percorso comune capace di unire le città italiane con manifestazioni paliesche ed equestri.
“Mi ero speso con altre Città di Palio italiane – prosegue il Sindaco Agnelli – per la nascita di un’associazione che ci rappresentasse in tutte le sedi per la promozione di queste manifestazioni storiche, sotto il profilo sia storico che culturale, nel rispetto degli animali e delle persone che le compongono, secondo i principi e i capisaldi del pubblico spettacolo e delle norme di sicurezza”.
Già dal 2019, Castiglion Fiorentino aveva concretamente lavorato per la formazione di una realtà associativa a cui avrebbero potuto far riferimento gli enti e gli organismi che sovraintendono e organizzano manifestazioni e rievocazioni storiche, come l’Ente Palio Castiglionese.
“Anzichè snellire il percorso, fu intrapresa la strada della creazione, voluta da altri, di una Fondazione, con conseguenti risvolti economici, piuttosto che intraprendere la strada più snella di una forma consortile e associativa tra enti”.
“A mio avviso, il risultato è che oggi siamo ad un nulla di fatto che finirà per vedere tutte queste antiche sfide a cavallo slegate una dall’altra e senza una rete che le possa coinvolgere e salvaguardare. Davvero un’occasione persa” conclude il Sindaco Agnelli.