Eugenio Giani: “35 luoghi aperti in Toscana, a Lucignano il Chiostro di San Francesco e la Fortezza Medicea, da anni chiusa, ma che grazie al lavoro della sindaca Roberta Casini abbiamo potuto inserire nelle ristrutturazioni delle città murate”. Roberta Casini: “Doppia inaugurazione, restituiamo a turisti e lucignanesi luoghi chiusi da decenni”
Dopo un importante lavoro di restauro, due luoghi di Lucignano tornano al loro antico splendore e sono finalmente visitabili e fruibili a partire da questo fine settimana delle Giornate FAI di primavera: la Fortezza Medicea e il Chiostro di San Francesco.
“E’ un giorno davvero importante per la nostra comunità – ha detto il sindaco Roberta Casini – in quanto inauguriamo due opere straordinarie quali la Fortezza Medicea e il Chiostro di San Francesco nell’ambito delle Giornate Fai. Si tratta di un’importante restituzione alla nostra comunità e alla collettività, restauri resi possibili grazie a finanziamenti della Regione. Il presidente Giani dimostra ancora una volta un’attenzione particolare ai piccoli centri, autentico valore aggiunto della Toscana. Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno lavorato affinché potesse realizzarsi questo importante duplice obiettivo, al presidente Fai dott. Marco Magnifico, che ci riserva sempre spazi di visibilità e promozione davvero importanti nell’ambito dell’iniziativa nazionale del Fondo per l’Ambiente Italiano. Dalla Fortezza Medicea di Lucignano si aprirà ai visitatori un panorama sulla Valdichiana davvero unico, il Chiostro di San Francesco è un luogo prezioso e dalla lunga storia, che potrà ospitare anche mostre ed eventi”.
Il doppio taglio del nastro si è svolto alla presenza delle più importanti autorità civili e militari, il Prefetto di Arezzo S.E. Maddalena De Luca, il Questore di Arezzo dott.ssa Maria Luisa Di Lorenzo, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Claudio Rubertà, il presidente della CCIAA di Arezzo Massimo Guasconi, i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Il Fai – ha detto il presidente Giani – ci aiuta a conoscere e far conoscere la Toscana più bella e spesso la più nascosta. Sono aperti 35 luoghi che si inseriscono nell’offerta di 750 realtà in Italia, tra cui la Fortezza Medicea di Lucignano e il Chiostro di San Francesco, da anni chiusi, ma che grazie al lavoro della sindaca Roberta Casini abbiamo potuto inserire nelle ristrutturazioni delle città murate. Due luoghi storici e preziosi di questo angolo di Toscana, che con grande orgoglio da oggi renderanno ancor più prezioso il già ricco patrimonio artistico e culturale di Lucignano”.
L’architetto Roberta Fabbrini, progettista e direttrice dei lavori per la ristrutturazione del Chiostro di San Francesco, ha ripercorso le varie tappe del restauro, evidenziando che “si tratta di un luogo centrale per la vita della comunità, destinato nei secoli alle più varie attività, ora tornato fruibile in tutto il suo splendore”. La presidente regionale del FAI, dott.ssa Rosita Galanti Balestri, si è detta “onorata di poter annoverare Lucignano nel programma nazionale” e ha portato il messaggio del presidente nazionale dott. Marco Magnifico: “Il restauro del chiostro sana una ferita che durata da tempo immemore e che consente oggi a Lucignano di essere a pieno titolo uno dei borghi più belli della Toscana e più ricchi i di proposte d’arte e di paesaggio. Il FAI- Fondo per l’Ambiente Italiano, è molto fiero di presentare questo restauro in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2024”. Luigina Lomi, capo delegazione FAI aretino, ha ricordato che “saranno gli studenti, nel fine settimana, a fare da Ciceroni nei luoghi aperti al pubblico”.