Nella scorsa nottata, un Agente di polizia in forza alla Questura di Arezzo, transitando nei pressi della Stazione Ferroviaria libero dal servizio, rilevava degli strani movimenti all’interno del locale adibito alla sosta degli autisti della ditta “Autolinee Toscane S.p.A.”.
Avvicinatosi senza farsi notare, constatava che all’interno dello stabile vi era un soggetto che, accovacciato a terra, approfittando dell’oscurità, era intento a forzare i distributori automatici servendosi di un’asta di metallo.
L’operatore richiedeva immediatamente l’ausilio di personale della locale Polizia Ferroviaria e della Squadra Volanti unitamente ai quali, una volta fatto in modo di presenziare la seconda via d’uscita del locale, faceva irruzione all’interno ed intimava all’uomo di fermarsi.
Questi veniva colto con le “mani nel sacco”, essendo già riuscito ad impossessarsi del cassetto portamonete/banconote di uno dei due distributori, concentrato nel tentativo di scassinare l’altro che, seppur ancora integro, presentava evidenti segni di forzatura.
Da un sopralluogo degli ambienti del locale, gli operatori appuravano che il reo vi si era introdotto forzando la porta antipanico dell’uscita secondaria, servendosi presumibilmente della stessa asta di metallo con cui stava forzando i distributori automatici.
Il soggetto, con all’attivo già precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, veniva tratto in arresto per furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima svoltosi ieri mattina, all’esito del quale veniva convalidato l’arresto e applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.