Castiglion Fiorentino, il consiglio comunale approva la proposta di legge d’iniziativa popolare per rafforzare l’assistenza pediatrica

Il consiglio comunale ha approvato la proposta di legge d’iniziativa popolare: “RETE PEDIATRICA
E RUOLO DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA MEYER. MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 40 /2005”

All’indomani della raccolta firme portata avanti, tra le altre, dall’associazione Toscana Genitori
Bambini Cardiopatici [A.T.G.B.C.] “Cuore di Bimbo”, l’amministrazione comunale, proprio per dare
supporto e valore all’iniziativa popolare, ha presentato, durante l’ultimo consiglio comunale, la
delibera che sollecita la Regione Toscana affinché adotti delle iniziative per migliorare l’assistenza
pediatrica per le famiglie della nostra comunità.

In pratica, sia la raccolta firme che la delibera appena approvata all’unanimità, puntano sia a
realizzare un maggior coordinamento fra il Meyer e gli altri presidi pediatrici in modo da risolvere
il problema delle lunghe liste di attesa verso l’Ospedale Pediatrico Regionale, sia ad un
miglioramento dell’assistenza territoriale proponendo l’inserimento nella nostra legislazione
regionale della continuità assistenziale anche nel weekend, con l’attivazione della guardia medica
pediatrica e la creazione dei team misti di medici, per dare adeguata copertura ai periodi di zona
carente di pediatri di famiglia.

“Abbiamo reputato doveroso essere ufficialmente a fianco delle Associazioni dei Genitori nella
presentazione della proposta di iniziativa popolare nella convinzione di poter sollecitare il
Consiglio Regionale a trovare le soluzioni necessarie a risolvere queste criticità anche alla luce
della riforma dell’assistenza territoriale in atto. Riteniamo opportuno dare una concreta risposta
alle attuali difficoltà e preoccupazioni espresse dai cittadini del nostro comune sia direttamente
che per il tramite dei rappresentanti dei gruppi di genitori della nostra comunità”, dichiara
l’assessore alla Sanità, Stefania Franceschini.

Nel corso degli ultimi anni si è presentato sempre più spesso il problema di garantire un’adeguata
assistenza medica ai bambini ed alle bambine anche e soprattutto nel weekend quando non è
presente la guardia medica pediatrica e le famiglie devono rivolgersi a un pediatra di famiglia
privatamente oppure si ritrovano ad affollare, a volte anche in modo improprio, il pronto soccorso
pediatrico di Arezzo

“Ecco quindi che perorare una proposta di legge che preveda espressamente la continuità
assistenziale pediatrica in Toscana diventa una priorità irrinunciabile per risolvere definitivamente
la situazione attuale visto che la guardia medica non visita i bambini sotto i 7 anni. In un momento
come questo, caratterizzato da una forte denatalità, è fondamentale mettere in pratica tutte le
azioni che possano servire a favorire le famiglie con bambini, proponendo e sostenendo soluzioni
strutturate per facilitare la genitorialità. L’auspicio è quello di limitare al massimo gli spostamenti
delle famiglie toscane, permettendo la cura dei propri figli in sicurezza e tempestività grazie ad
un’assistenza territoriale funzionante ben integrata e sinergica con l’assistenza