Trapani, smerigliatrici, martelli pneumatici, avvitatori, frese, set completi di punte, dischi da taglio e molti altri utensili professionali. Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro a ritrovare tutti le attrezzature da cantiere rubate presumibilmente nella notte scorsa dai furgoni parcheggiati nel piazzale antistante un hotel di Ponte San Giovanni, nel vicino perugino.
Il valore commerciale delle attrezzature è stimato sul mercato in alcune migliaia di euro, senza contare le perdite per i ritardi dei lavori da eseguire, che avrebbero portato in forte sofferenza economica le due ditte vittime del furto. Pericolo scampato, invece, grazie alla presenza di spirito ed ai controlli operati dall’Arma in Valtiberina.
I militari biturgensi, infatti, nonostante i pochi elementi a disposizione, hanno scovato gli autori a bordo di un’autovettura, 2 italiani gravati da precedenti penali per furto in abitazione, motivo per il quale uno di essi era già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S.. Proprio per la violazione della misura di prevenzione, l’uomo è stato arrestato in flagranza e denunciato a piede libero insieme all’altro complice per il furto. Al termine degli atti di rito il soggetto è stato tradotto presso il carcere di Arezzo.
Non si può escludere, quindi, che le attrezzature precedentemente rubate potessero essere utilizzate per colpire altre abitazioni in questa provincia, specie nel periodo estivo in cui molti si allontanano dalle proprie case per un momento di ferie altrove.
Si precisa che gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.