Paolo Brandi su Miss Italia a Castiglion Fiorentino: “Necessario impiegare diversamente i soldi pubblici”

“C’è chi sostiene che i concorsi di bellezza oggi risultino polverosi, desueti e discutibili. Non so se sia vero e francamente non mi interessa. Se c’è chi ritiene giusto organizzare queste manifestazioni è libero di farlo con sponsor privati mentre i soldi pubblici andrebbero impiegati in un altro modo”.

A parlare è Paolo Brandi, Capogruppo di Rinascimento Castiglionese.

“Vorrei capire quanto, la preselezione per Miss Italia a Castiglion Fiorentino, abbia smosso in termini di promozione turistica. Mentre comprendo la gioia della vincitrice, le trepidazioni di mamme e parenti, la curiosità del pubblico capisco meno la garrula e la soddisfazione degli amministratori comunali. È giusto da parte del comune spendere 6.500 euro più annessi e connessi per questa manifestazione o forse era meglio impegnare in un altro modo i proventi della tassa di soggiorno?

Magari investendo in iniziative mirate ai tanti turisti che soggiornano nel nostro territorio e che invece di salire nel centro storico se ne vanno in altre città”, conclude.