Si sono tenuti oggi, sabato 28 settembre alle 10.30 nella frazione Ossaia, dove l’imprenditore viveva, i funerali di Maurizio Lovari, il conosciuto cortonese di 72 anni morto sabato scorso in bici nei pressi di Passignano.
L’uomo stava percorrendo il tratto di strada vicino a Torricella ed è andato a sbattere contro il portellone di una Jeep Renegade ferma, in un punto di sosta vietata, con le quattro frecce accese.
L’esame autoptico disposto dalla Procura di Perugia ha escluso che Lovari possa essere andato a sbattere a causa di un malore. Da comprendere quindi la dinamica dello scontro che forse potrà essere chiarita grazie dalle riprese delle telecamere di sorveglianza di un’azienda di San Vito, attualmente al vaglio dei carabinieri di Passignano e ad alcune testimonianze.
Perché l’imprenditore è andato a sbattere contro l’auto ferma?
Secondo le ricostruzioni, nonostante la strada curvi leggermente e la Jeep fosse parcheggiata in divieto, la visuale risulterebbe essere libera. Saranno le indagini dei carabinieri a chiarire l’episodio, l’accusa nei confronti del conducente della jeep, un perugino 80enne, è di omicidio colposo. Al dolore dei cari si unisce il cordoglio del comune di Cortona e del Club Rotary.
Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sulle pagine social. Tra questi anche quello di Paolo Giulierini che, su Facebook, ha scritto: “sono sconvolto dalla notizia della tragica scomparsa di un carissimo amico, Maurizio Lovari: a lui si deve la straordinaria carica umana per i tanti progetti di valorizzazione della villa romana di Ossaia, degli itinerari di Annibale, attraverso la sua partecipazione alle attività del Fotoclub, del Rotary, dell’Accademia Etrusca, del MAEC, dell’Università di Edmonton. Aveva capito molto prima di altri il valore dell’archeologia pubblica e dell’associazionismo, l’attenzione per i giovani e l’importanza di non dimenticare mai la storia locale, fatta anche di volti rassicuranti, abbracci e sorrisi”.
“Con Lovari – ha dichiarato il sindaco Luciano Meoni – se ne va un imprenditore generoso, sempre disponibile a impegnarsi nei progetti culturali e a dare il proprio contributo per la crescita di Cortona. Lovari è stato per molti anni presidente del Fotoclub Etruria, realtà con la quale ha portato avanti iniziative che hanno valorizzato la nostra comunità. La scomparsa improvvisa di Lovari ci lascia sgomenti, a Cortona mancherà una persona come lui, sempre presente, sempre disponibile, sempre con il sorriso”.