Polizia di Stato restituisce refurtiva ai legittimi proprietari dopo un inseguimento notturno

Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Arezzo hanno rintracciato i proprietari di parte della refurtiva trovata in un’Alfa Romeo rubata, dopo un inseguimento notturno terminato alle porte di Chiusi. L’auto, di grossa cilindrata, era stata avvistata dagli agenti e inseguita da Arezzo fino a Chiusi, dopo una serie di furti nel territorio aretino.

Una delle vittime dei furti, avvenuti tra il 16 e il 17 settembre, aveva denunciato il furto di numerosi monili in oro, descrivendoli dettagliatamente. Grazie a questa denuncia, i gioielli, del valore di diverse migliaia di euro, sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria presso gli uffici della Questura.

Che cosa è successo

L’inseguimento è iniziato dopo segnalazioni di furti in abitazione commessi da tre individui a bordo di un’Alfa Romeo scura. Con il supporto della Polizia Stradale, il veicolo è stato intercettato prima in città e poi sull’autostrada in direzione sud. Gli agenti sono riusciti a rallentare l’auto, costringendola a uscire al casello di Chiusi, dove è stata fermata.

I malviventi, tuttavia, con una manovra repentina, riuscivano ad eludere l’intervento della polizia per darsi così alla fuga a piedi attraverso i campi circostanti, abbandonando il veicolo utilizzato per commettere le azioni delittuose, ormai incidentato, a lato della carreggiata. I malviventi sono fuggiti a piedi nei campi circostanti, abbandonando l’auto incidentata. All’interno del veicolo, gli agenti hanno trovato monili in oro, 500 euro in contanti, strumenti da scasso e targhe rubate. Le indagini per identificare i fuggitivi sono in corso.

La storia ha avuto un lieto fine almeno per la proprietaria dei monili, di grande valore economico e affettivo.