Lavorava al memoriale del Ponte Morandi. 39enne aretino precipita da 13 metri. Dichiarata morte encefalica

La tragedia è accaduta ieri pomeriggio, giovedì 3 ottobre, nel cantiere per la costruzione dell’area memoriale delle vittime del crollo del ponte Morandi, avvenuto nel 2018.

L’operaio aveva riportato ferite gravissime e oggi ne è stata dichiarata la morte celebrale.

Non ce l’ha fatta Marco Ricci, l’operaio 39enne residente a Sansepolcro che ieri, giovedì 3 ottobre è precipitato mentre lavorava nel cantiere del memoriale del Ponte Morandi in via Argine Polcevera.

Ricci, operaio della ditta di carpenteria Life di Sansepolcro, secondo una prima ricostruzione, sarebbe precipitato intorno alle 14.30 di ieri mentre stava sistemando alcune griglie accanto al vano ascensore di quella che sarà la ludoteca nel Parco del Ponte. 

Secondo gli accertamenti svolti dagli ispettori della struttura Psal della Asl 3, il 39enne stava trasportando un peso sulle braccia, camminava all’indietro quando avrebbe messo un piede su alcune tavole non fissate, che si sarebbero divaricate.
Ricci è precipitato da un altezza di 13 metri.

Rianimato sul posto dai medici del 118 e intubato, le sue condizioni sono apparse fin da da subito gravissime.

Dopo un giorno di agonia, oggi alle ore 18.50 la direzione dell’ospedale San Martino ne ha dichiarato il decesso dopo il termine di osservazione per morte encefalica.