Il Sindaco di Foiano della Chiana Jacopo Franci interviene sulla situazione delle aree limitrofe alla città che in queste settimane sono stata soggette a esondazioni delle acque.
“I piccoli comuni non possono gestire da soli questi fenomeni. C’è bisogno di investimenti strutturali”
“Desidero intervenire su questo delicato tema a seguito degli eventi straordinari di esondazioni e allagamenti che hanno coinvolto varie zone del nostro comune, come le aree di Renzino, la zona sportiva, l’area di via Antica, via di Sinalunga, via di Lucignano, via Novellare ed altre.
Credo sia importante, prosegue il Sindaco Franci, informare i miei concittadini che stiamo lavorando intensamente per poter intervenire su queste zone, anche se sappiamo bene che si stratta di fenomeni climatici estremi e difficilmente arginabili al momento. Solo nella giornata di giovedì 24 ottobre in circa dieci minuti sono caduti oltre 50 millimetri di pioggia e i nostri terreni non sono in grado di assorbire questa quantità di acqua in così breve tempo.
Tutta l’Amministrazione è vicina alle famiglie ed alle aziende che in queste occasioni hanno subito disagi, e vorrei anche mettere in evidenzia lo spirito di collaborazione che si è attivato tra i cittadini che hanno dimostrato un grande senso civico. Per parte nostra ci siamo già attivati con il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile e la Protezione Civile per interventi immediati.
Ringrazio la polizia municipale, i cantonieri e gli uffici comunali, le associazioni di protezione civile che con grande abnegazione, anche in queste situazioni, si sono adoperati, ma non può essere questa la soluzione.
E’ chiaro a tutti che questa situazione necessita interventi più incisivi, una programmazione efficace e risorse adeguate a cui un piccolo comune come Foiano non è in grado di far fronte in maniera autonoma.
Parlo di casse di espansione, manutenzione della rete dei fossi, dei ponti e delle strade.
Per questo il mio intervento di oggi, oltre che una comunicazione alla cittadinanza, vuole anche essere un appello alle istituzioni superiori, a cominciare dalla Provincia di Arezzo ma anche la Regione Toscana ed il Governo centrale perché attivino risorse e competenze adeguate a mettere in sicurezza queste zone della Valdichiana.
Noi facciamo e faremo anche in futuro il nostro massimo per garantire la sicurezza alla comunità e la migliore gestione del territorio, ma non abbiamo i fondi, nè le competenze e neppure il personale per far fronte a queste situazioni.
In questi giorni, conclude il Sindaco Franci, mi sono confrontato anche con il Presidente della Regione Eugenio Giani che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità. Già nelle prossime settimane presenteremo dei progetti specifici al contrasto del dissesto idrogeologico di questo territorio e contiamo di avere risposte positive a ciò. Il clima è cambiato profondamente; gli interventi in questo settore non sono più rimandabili, ma soprattutto dobbiamo agire in sintonia tra enti, mettendo in campo ognuno per la sua parte, risorse, competenze e personale.”