Dal 1 gennaio 2025 si pagherà di più, questo è quello che sappiamo sull’aggiornamento biennale delle sanzioni pecuniarie previste per chi infrange le regole del codice stradale.
Aumento stabilito già per il gennaio 2023, ma che venne bloccato da un emendamento a causa del pesante rincaro che stava subendo l’energia elettrica in quel periodo. Adesso però sembra che a bloccare l’aumento delle sanzioni possano non esserci ostacoli.
«la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti»
Questo stabilisce l’articolo 195 del Codice, che può essere bloccato solo dalla Legge di Bilancio.
Quali saranno i principali cambiamenti?
Eccesso di velocità
Per questa violazione la multa passerà a 220 euro con sospensione dai 15 ai 30 giorni, entro i 10 km/h orari dal limite. Può arrivare anche a 4000 euro, come massimo edittale, nei casi in cui il limite venga superato di 60km/h.
Sosta su corsie preferenziali o parcheggi disabili
Per chi sosta o si ferma su corsie preferenziali la multa passerà da 87 a 165 euro, mentre per chi sosta su parcheggi disabili passerà da 165 a 330.
Gli importi da pagare delle multe partono da un minimo, fino ad arrivare a un massimo, il massimo edittale. Questo viene applicato in determinati casi, tra cui il pagamento dopo 60 giorni dalla ricezione del verbale.
