Montecchio Vesponi, manca sempre meno all’edizione 2024 della cena di beneficenza pro caritas

Meno 8 all’edizione 2024 della “Cena di Beneficenza”, quest’anno in programma venerdì 6 dicembre alle ore 20.30 alla Polisportiva di Montecchio Vesponi.

C’è una rete invisibile ma tangibile che lega i castiglionesi tra loro, sia come singoli che come gruppi organizzati. Stiamo parlando delle tante associazioni, se ne contano un centinaio circa, che abbracciano tutta la società civile; dal volontariato sociale alle sportive-culturali fino alle folkloristiche e tutte non si sono mai, come si svuol dire, “tirate indietro” di fronte alle varie iniziative organizzate a favore delle persone che vivono momenti di difficoltà; e la vittoria della solidarietà che decide di fare rete viene onorata dagli oltre 100 mila euro raccolti in tutti questi anni.

“Un evento che portiamo avanti dal 2014 con l’impegno ed il contributo di tante persone” – spiega Luca Fabianelli anima e coordinatore dell’evento – “E’ il momento in cui tutta la comunità castiglionese si riunisce per un aiuto concreto alle famiglie castiglionesi in difficoltà ed è proprio questo grande gioco di squadra l’aspetto, secondo me, più bello e profondo”.

C’è tempo fino a mercoledì prossimo, 4 dicembre, per prenotarsi a quella che potrebbe rappresentare anche l’occasione per effettuare cene aziendali e di fine anno.

Il menù rappresenta la tradizione gastronomica del territorio e il costo ammonta per gli adulti a 15 euro mentre i bambini fino a 11 anni 5 euro.

E come consuetudine gli amministratori vestiranno i panni dei camerieri servendo ai tavoli mentre le “donne” e i cuochi prepareranno le pietanze sotto una regia inossidabile a prova di evento.

“Un evento corale, quindi, che ha però bisogno dell’azione, della solidarietà, del sostegno dei castiglionesi e non solo affinché la cena centri l’obiettivo: aiutare le famiglie in difficoltà” conclude l’assessore al Terzo Settore, Alessandro Concettoni.

A Castiglion Fiorentino si contano diverse decine di famiglie tra cui anche molti italiani che chiedono aiuto alla Caritas locale. I fuochi sono accesi, si aspettano solo i commensali!