Rassina, campionato Seconda Categoria: picchia dirigente e calciatore di una squadra, poi si dimette dall’AIA

È successo a Rassina al termine del derby infuocato di seconda categoria proprio tra Rassina e Montemignaio, conclusasi con il risultato di tre espulsioni, otto sostituzioni e due persone in ospedale. Caino fu il mancato tempo di recupero a fine partita, che ha innescato la protesta, pacata, delle società, e che successivamente avrebbe fatto scattare l’arbitro Gabriel Kondi.

La partita, già tesa per le tre espulsioni e le otto sostituzioni, si è infatti conclusa senza minuti di recupero. Così i dirigenti del Montemignaio hanno chiesto spiegazioni all’arbitro. Una semplice domanda e da lì si è scatenato il putiferio: Kondi, in una reazione improvvisa, ha colpito con un pugno un dirigente e un giocatore del Montemignaio, che sono stati successivamente trasportati all’ospedale di Bibbiena per ricevere cure mediche.

La società Asd Montemignaio ha reso pubblica la vicenda attraverso un lungo post su Facebook, denunciando l’accaduto. Alla scena erano presenti anche il Commissario dell’AIA della sezione del Valdarno e le forze dell’ordine, intervenute su richiesta dei dirigenti del Montemignaio. Kondi avrebbe ammesso la propria responsabilità davanti a loro, chiedendo scusa per quanto accaduto.

L’arbitro ha presentato poi le proprie dimissioni dall’Associazione Italiana Arbitri subito dopo l’incidente, ma non prima di redigere una relazione sul match. Un documento che ha scatenato ulteriori polemiche. Secondo il Montemignaio, la versione dei fatti riportata dall’arbitro non corrisponderebbe alla realtà, aggravando ulteriormente la situazione.

La società ha anche criticato le decisioni del giudice sportivo, che ha sanzionato due giocatori del Montemignaio con squalifiche rispettivamente di quattro e cinque giornate e inibito il direttore sportivo fino a febbraio.

(Nella foto l’arbitro Sacchi e Medel durante un diverbio, 2022)