Valdichiana, gattina ferita da un colpo di pistola e abbandonata. Casa Mau: “Fatto gravissimo”

Una zampa con fratture multiple e una pallottola conficcata nel corpo. Così è stata ritrovata Stellina, una gattina maculata di circa un anno e mezzo, ai bordi di un campo agricolo nella zona della Valdichiana, nei pressi di Sinalunga. Una storia drammatica, ma con un parziale lieto fine, possibile grazie all’intervento tempestivo di una passante e il lavoro delicatissimo dei veterinari.

L’associazione Casa Mau, che da anni si occupa di aiutare gatti e cani randagi della Valdichiana, si è subito attivata per aiutare l’animale in difficoltà. La coordinatrice, Elisabetta Picotti, ci tiene a sottolineare la gravità del fenomeno: “Si tratta di un fatto gravissimo. Inaccettabile. Il responsabile deve pagare”, commenta.

Il ritrovamento e la corsa contro il tempo

La gattina è stata avvistata da una ragazza durante una passeggiata. Attirata dai suoi miagolii, la giovane si è avvicinata e ha trovato l’animale ferito, docile ma in evidente difficoltà: una zampa posteriore era gravemente compromessa e una ferita al petto lasciava pensare a un’aggressione violenta. La ragazza ha immediatamente portato Stellina alla clinica San Rocco di Foiano, dove le radiografie hanno rivelato una situazione drammatica: fratture scomposte al femore e alla tibia e un proiettile nel corpo.

Ma non è tutto. Come spiega Picotti “i veterinari all’inizio hanno pensato che la ferita al petto fosse l’ingresso della pallottola, e invece si trattava di due ferite differenti, come se avesse subito un’aggressione prima o dopo il colpo di pistola”. Un’immagine raccapricciante che racconta con indignazione.

L’intervento salvavita

Dopo gli accertamenti iniziali, Stellina è stata sottoposta a un’operazione che ha permesso l’estrazione del proiettile. Per riparare la zampa, gravemente danneggiata, è stato necessario l’intervento del veterinario ortopedico specialistico Luca Stocchi, dell’ambulatorio La Fenice, che ha eseguito una delicata operazione per salvare l’arto. Ora la gattina è in fase di recupero, con una degenza stimata in circa due mesi.

Una denuncia per trovare il responsabile

La ragazza che ha soccorso l’animale ha subito sporto denuncia: “L’arma da cui è partito il colpo, infatti, potrebbe essere irregolare, e sapere che qualcuno si aggiri con una pistola e la utilizzi è preoccupante non solo per gli animali, ma anche per le persone”, ha dichiarato Picotti, sottolineando la necessità di punire il responsabile. Le autorità, intanto, stanno svolgendo gli opportuni esami.

L’associazione Casa Mau: “Necessario sensibilizzare”

Un destino tragico per l’animale, che adesso attende di essere aiutato. I padroni, nonostante gli appelli social, non sono stati rintracciati, anche perché Stellina è priva di microchip. Secondo Picotti l’animale è abituato alla presenza umana: “Si potrebbe trattare di uno di quei gatti da cortile accuditi, ma non completamente domestici – ha spiegato – una gattina di “nessuno”, di chi dice: “non è mia, io le do solo da magiare”. Continua: “È fondamentale sensibilizzare sul rispetto degli animali e sull’importanza di dotarli di microchip per facilitarne il riconoscimento”.

Un appello per l’adozione

Ora Stellina è al sicuro, ma necessita di cure e di una famiglia che la accolga. “Gli appelli finora non hanno avuto riscontro, ma speriamo che qualcuno voglia prendersene cura durante la convalescenza e oltre,” ha aggiunto Picotti. Chiunque la riconosca o sia interessato a prendersene cura può contattare direttamente l’associazione. “La gattina è buona, dolcissima e si merita un lieto fine”, conclude Picotti.