L’arte dell’aretino Niro Perrone sul New York Times: un’illustrazione che racconta la sfida tra fossili e rinnovabili

Donald Trump, di spalle con le braccia alzate, domina un mondo distopico segnato dall’industria fossile. Un mare di petrolio minaccia il poco verde rimasto, comprese le fonti di energia rinnovabile.

Questo è il potente messaggio visivo dell’illustrazione di Niro Perrone, grafico e artista digitale aretino, scelta dal New York Times Opinion per accompagnare un articolo sulle politiche energetiche americane dal titolo “The Oil Oligarch Who Wants to Take Us Back to the 1990s”, “L’oligarca del petrolio che vuole riportarci agli anni Novanta”. 

Sui social

Un post sui social ne ha annunciato l’uscita e il successo. Sul gruppo Facebook “Sei di Arezzo se”, l’artista si appella ai suoi concittadini e condivide il suo entusiasmo, suscitando numerosi like, commenti di apprezzamento e condivisioni.

“Un’illustrazione  per il New York Times Opinion sulle politiche energetiche dell’attuale amministrazione americana, il tira e molla tra combustibili fossili ed energie rinnovabili. Grazie a Elana Schlenker per la brillante direzione artistica, un vero piacere lavorare con una visione così chiara”, commenta Perrone su Instagram.

Da grafico a pioniere della cripto arte: la storia di Niro Perrone

“Dopo anni frenetici, i lockdowns del periodo del Covid mi hanno costretto a fermarmi e a disegnare immagini stupide per i miei figli e ne sono rimasto affascinato – si legge nella bio del suo sito – Ora mi diverto a prendere la nostra noiosa realtà e darle una piccola svolta divertente. Prendo cose a caso dalla mia vita caotica, qualunque notizia strana stia accadendo o quelle cose politiche di cui tutti discutono. I miei disegni raccontano piccole storie dalle vibrazioni surreali”, conclude.

In un’intervista a La Nazione del 2022 ha spiegato come la sua vita è cambiata proprio a seguito del periodo Covid: ex titolare del locale Klang di Pratacci ad Arezzo, si è reinventato come artista digitale durante il lockdown. Dopo essere finito in cassa integrazione, ha iniziato a disegnare per intrattenere i figli, scoprendo una nuova passione che lo ha portato nel mondo della cripto-arte.

Dopo l’esposizione Times Square dell’opera “Everybody Knows by Now”, in collaborazione con una giovane artista cinese Yu Cai, oggi le sue opere sono esposte in contesti internazionali e vendute su piattaforme specializzate come Super Rare. Ha inoltre collaborato con celebrità come Ozzy Osbourne e La Rappresentante di Lista. Una mostra si è tenuta anche ad Arezzo nel 2023, dal titolo “Draw and Paint like a Niro”.