“Bartali , il campione e l’eroe” Uno spettacolo che rende omaggio alla storia del grande campione di ciclismo e che approfondisce, attraverso la sua vicenda umana e sportiva, la storia del nostro Paese durante la Seconda guerra mondiale.
Sul Bartali campione si sono scritte pagine infinite di letteratura dello sport, sull’uomo invece si è sempre indagato poco, per il carattere schivo del ciclista: “Ginettaccio” ha sempre difeso con grinta ed estrema coerenza il suo spazio privato e ha praticamente celato quella “storia di salvataggi” umani, compiuti nella mitica tappa Firenze-Assisi-Firenze in cui ha portato in salvo centinaia di perseguitati dal regime nazifascista. Azioni coraggiose, portate a termine con tutte le fragilità e le incertezze dell’uomo – chiamato a un’impresa ben più ardua di quella di vincere un Tour de France o un Giro d’Italia – che ne fanno un eroe nazionale e per il popolo ebraico un Giusto tra le Nazioni .
Nello spettacolo, tratto dall’omonimo documentario vincitore della “Guirlande d’honneur” al premio internazionale Sport Movies & Tv 2016, troviamo il racconto dell’infanzia del ciclista, gli incontri che ne hanno segnato la crescita e formazione, le prime vittorie su strada, le scelte di solidarietà e altruismo nell’Italia sotto controllo nazifascista.
Nei panni di Ginettaccio c’è Ubaldo Pantani, attore e trasformista, allievo di Giorgio Albertazzi, noto per varie interpretazioni popolari anche sul piccolo schermo, dalla Gialappa’s Band, a “Quelli che il calcio”, trasmissione di cui è una colonna portante da anni. Istrionico, sempre attento al dettaglio e perfezionista delle sfumature nella sua rappresentazione caricaturale dei ‘vip’, le sue imitazioni, da Renzi a Salvini, passando per Lapo Elkann e Massimo Giletti, Sarri, Buffon e Allegri, sono una garanzia di successo. Al cinema è stato diretto da Giovanni Veronesi, Luca Miniero e Fausto Brizzi in film di grande succeso fra i quali ricordiamo “Manuale d’amore 3” (2011), “La scuola più bella del mondo” (2014), “Poveri ma ricchi” (2016). Come conduttore ha presentato nel 2013 gli MTV Music Awards con Virginia Raffaele. Appassionato di Storia, conduce dal 2104 gli speciali per RaiDue per il Giorno della Memoria.
Sul palco idealmente sale anche Giorgio Goldenberg, ora scomparso, che con la sua testimonianza inedita aveva permesso l’attribuzione al campione italiano nel 2013 del titolo di “Giusto tra le Nazioni” da parte dello Yad Vashem, il Memoriale israeliano della Shoah.
Il 2 Maggio 2018 lo spettacolo è stato rappresentato a Gerusalemme alla partenza della prima tappa del Giro d’Italia e in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria postuma a Gino Bartali per aver contribuito a salvare la vita di 800 ebrei durante l’occupazione nazista in Italia.