I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un cittadino del Bangladesh, classe 1982, per simulazione di reato, avendo simulato una rapina ai suoi danni che sarebbe avvenuta nella tarda serata di domenica scorsa.
L’uomo aveva allertato i militari poiché asseriva che mentre stava tornando a casa, era stato avvicinato da tre persone all’interno del sottopasso di via Trasimeno. I tre, a dire della vittima, lo avrebbero fermato con il pretesto di chiedergli una sigaretta e, con la minaccia di un coltello, lo avrebbero bloccato e malmenato, sottraendogli tutta la somma in denaro che aveva in tasca, ovvero 500 euro che gli erano appena stati consegnati dal datore di lavoro e che rappresentavano la paga settimanale.
Le immediate indagini svolte dai Carabinieri operanti, consistite anche nella visione delle immagini di videosorveglianza presenti lungo il tragitto fatto dall’uomo quella sera stessa, unitamente alle dichiarazioni ambigue e contradditorie della vittima, hanno consentito ai militari di risalire alla verità.
Infatti, quella sera l’uomo aveva perso tutto lo stipendio appena ricevuto giocandolo alla sala Bingo e, per giustificarsi con la propria famiglia, aveva inscenato la fantomatica rapina.
L’uomo, inoltre, è stato accompagnato presso il locale servizio tossicodipendenze per essere inserito nel protocollo per la cura della ludopatia.