Mettere insieme artisti, associazioni e professionisti del settore, organizzare un momento di condivisione delle esperienze, del proprio sapere. La formula degli Stati generali della cultura che il Comune di Castiglion Fiorentino con l’assessore Massimiliano Lachi porta avanti da tre anni, si è dimostrata vincente. Anche dopo l’ultima due giorni di confronto il bilancio è positivo e permette alla città del Cassero di diventare un laboratorio di progettazione delle politiche culturali. Il pensatoio castiglionese, grazie al contributo di Officine della cultura, riesce a coinvolgere alcuni dei più interessanti nomi di questo panorama. Questa edizione ha visto in primo piano il tema dell’autobiografia, sono intervenuti Duccio Demetrio, fondatore della Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Camillo Brezzi che dirige il Premio Pieve Saverio Tutino e poi tutta una serie di ospiti che trovate nel dettaglio del programma.
Bella partecipazione anche alla prima giornata al teatro Mario Spina con tanti studenti impegnati nei laboratori che poi hanno “restituito” la loro esperienza, come previsto dallo spirito dell’incontro “cultura andata e ritorno”
Massimo Ferri di Officine della cultura durante la prima giornata