L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Cortona ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018 con un utile netto di 1.277.455 euro in buon miglioramento rispetto al risultato del 2017 che era stato fi euro 745.023 euro. Approvata anche la misura del dividendo a 0,30 euro per azione, che sarà messo in pagamento il giorno 27 marzo. Stabile a 33,25 il valore dell’azione determinato per i fini previsti dallo Statuto.
Le interviste al presidente Giulio Burbi e al dg Roberto Calzini
In un periodo ancora molto complesso per l’economia e per l’industria bancaria, riferisce il Presidente Burbi, la Banca ha proseguito nel proprio percorso di crescita segnando un buon progresso dei principali indicatori, compreso il numero dei Soci che continua ad aumentare. Quest’anno altri 35 hanno deciso di credere nelle potenzialità della nostra Banca.
Durante i lavori assembleari il Presidente e il Direttore si sono alternati per illustrare gli aspetti che hanno caratterizzato la gestione 2018, dalla governance, alle iniziative di sostegno al territorio, oltre ad illustrare le sfide che la Banca sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.
Il Direttore nella sua relazione ha riassunto i numeri più significativi dell’anno 2018: il prodotto bancario complessivo (la somma di impieghi e raccolta totale) è cresciuto del 1,83%. Gli impieghi alla Clientela crescono del 1,55%. Anche la raccolta diretta da clientela registra un buon progresso del 2,56%. Stabile il dato della raccolta indiretta. Sul fronte reddituale, il margine di interesse registra un progresso del 3,19% e le commissioni nette del 1,64%. L’aggregato dei costi operativi, voce 210 del conto economico, registra un aumento del 7,14%. Ottimo il progresso ottenuto nella gestione dei crediti deteriorati: il rapporto crediti deteriorati lordi su crediti totali lordi (NPL ratio) è diminuito dal 15,24% al 10,34%, soprattutto in virtù dell’operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti classificati a sofferenze. La percentuale di copertura complessiva dei crediti deteriorati passa dal 44,97% al 44,23%. Diminuisce la misura del patrimonio netto contabile, – 10,61%, principalmente a causa dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9, e dei Fondi propri, – 2,39%. In leggero calo, ma sempre su livelli ottimali, i coefficienti di Vigilanza: Il CET 1 ratio si attesta al 15,12% (nel 2017 era del 15,65%) e il Total capital ratio al 15,12% (nel 2017 era del 15,65%).
L’Assemblea dei Soci ha eletto e riconfermato due Consiglieri di amministrazione per il triennio 2019 – 2021, il Dott. Giulio Burbi e il Prof. Christian Cavazzoni.