Oggi pomeriggio, il taglio del nastro per la 57° edizione di Cortonantiquaria. Nella sala del Consiglio comunale, ha dato il benvenuto il Sindaco della città etrusca Luciano Meoni: “E’ un grande onore per me essere a questa 57° edizione. La mostra negli anni è migliorata, ne é aumentato il valore. Noi come amministrazione comunale ci crediamo e ci mettiamo la faccia, anche in tempi di sacrifici, in cui nulla appare scontato. Negli anni del boom economico, si apprezzavano l’arte e l’antiquariato e qui erano presenti maestri d’arte e restauratori. Siamo arrivati ad oggi con sacrificio, ma con tanta voglia di fare. La testimonianza è proprio la collaterale dedicata alle ceramiche di Catrosse, per la quale ringrazio la famiglia Migliacci che ha messo a disposizione i calchi e tutte le famiglie cortonesi che custodiscono con amore dei pezzi che non hanno solo un valore economico – ha detto Meoni – Farò di tutto per valorizzare Cortona nel mondo. Cultura e turismo e i loro ritorni economici sono la giusta strada da percorrere. Cortona però non può essere sola, dobbiamo fare sistema con tutti gli altri enti per per ottenere risultati dal punto di vista culturale ed economico. Cortona merita questo”.
L’intervista al sindaco
Furio Velona direttore scientifico
“E’ questa la quarta edizione che organizzo con orgoglio, io e la mia famiglia siamo sempre stati presenti sin dai primi anni. Grazie a questa amministrazione che, seppur arrivata in corsa con le recenti elezioni, si è messa subito all’opera per dare strumenti adeguati.
La qualità di questa edizione è migliorata e questo è basilare per questa città e per il ritorno economico anche per il territorio”.
Claudio Bucaletti curatore collaterale con Anna Moore Valeri
“Anna Moore ha studiato oltre 650 stampi che servivano per i manufatti della fabbrica di Catrosse. Questo è un omaggio ai Venuti, ambasciatori nel mondo di Cortona. Non dimentichiamoci che nel ‘700 Napoli era un altro Stato, in cui loro trasferivano le loro competenze, le loro capacità intellettuali senza sfigurare e poi facevano tesoro delle loro esperienze tornando a casa”.
Fabrizio Moretti Segretario Generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze
“Per me questo è un invito speciale sia dal punto di vista istituzionale, perché non siamo affatto concorrenti, sia perché io ricordo benissimo la mostra, in cui venivo da bambino con mio padre Alfredo Moretti.
Cortona è già un brand, la mostra ha retto tutti questi anni, grazie alla forza degli italiani, nonostante i governi, che non sono riusciti a fermare la passione dell’arte negli italiani che hanno inventato il mercato dell’arte. Prima si andava nelle gallerie, poi dopo gli anni del boom nelle nostre mostre.
L’arte era uno status, c’era l’amore per il legno, non a caso questa era la mostra del mobile antico.
La colpa é del sistema che cambia, il gusto nasce dalla cultura, da quello che si insegna ai giovani.
Oggi viviamo un momento arido, fatto di ignoranza nella quotidianità e nella politica. Mai un Ministro dei beni culturali, ad eccezione di Paolucci, ha compreso le nostre esigenze.
Mi auguro che nel prossimo Governo questo Ministero venga dato a qualcuno che ami il nostro settore. Invito infine il Sindaco a far diventare Cortona una piattaforma dell’arte, che non può salvare il mondo, ma può migliorare la quotidianità”.
Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale della Toscana
“Abbiamo già presentato insieme la mostra a Firenze, Cortona è una delle città che meglio si propone sul piano dell’arte e dell’oggetto antico, valori che caratterizzano la Toscana.
Qui sono coinvolte tutte le istituzioni, con una Camera di commercio attiva, un’amministrazione comunale che mette un impegno forte. Fabrizio Moretti con la sua presenza, poi, dà un senso di unità nella cultura che noi toscani esprimiamo”.
Massimo Guasconi Pres. Camera Commercio Arezzo Siena
“Cortona è un brand e noi dobbiamo alimentarlo, ricordo i 35 ristoratori impegnati in Vetrina Toscana per far conoscere i nostri prodotti agroalimentari. Il successo di una manifestazione storica come questa va mantenuto ed io faccio un plauso agli organizzatori per essere riusciti a rimanere ai vertici”.
Giulio Burbi Presidente BPC
“Quando parliamo di Cortonantiquaria, parliamo di quello che è Cortona: arte e cultura. La BPC è una banca di natura cooperativa, non pensa solo al reddito, pensa di integrarlo in modo costruttivo sostenendo il territorio”.
Sen. Manuel Vescovi (Lega)
“I miei complimenti agli organizzatori, perché giungere alla 57° edizione è senza dubbio un bel traguardo. La cultura e l’arte vanno valorizzate perchè rappresentano chi siamo, i nostri valori e tradizioni. Bisogna anche avere una visione globale. Viviamo in uno dei più bei paesi al mondo e Cortona lo è”.