Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno proceduto alla denuncia in s.l. di altre due persone, appartenenti alla gang che nei giorni scorsi aveva tentato di rapinare due giovani in due occasioni distinte – in via Spinello, nei giardini del Porcinai e nel parco Pertini – ed arrestato una persona di origini dominicane per evasione.
I fatti risalgono al giorno 27 agosto scorso, quando i Carabinieri vennero allertati a seguito della richiesta di aiuto delle vittime, due ragazzi ventenni. Prima uno e poi l’altro, a un’ora di distanza, nei due parchi cittadini, vennero picchiati brutalmente da un gruppo di soggetti sconosciuti con pugni al volto allo scopo di farsi consegnare i soldi, fratturando loro il naso. I militari, acquisite le prime informazioni sugli aggressori e svolti i primi accertamenti sul posto, immediatamente si sono posti sulle tracce di uno degli aggressori e, dopo una breve fuga, lo hanno arrestato in flagranza di reato. L’uomo era un 26enne di Bibbiena pluripregiudicato.
Nei giorni seguenti, a conclusione di mirate indagini effettuate anche con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza presenti sul luogo dei fatti e sui percorsi utilizzati per allontanarsi dal luogo del reato, sono stati individuati ed identificati anche gli altri due soggetti che facevano parte della gang che ha effettuato gli assalti, rispettivamente di 20 e 27 anni, entrambi del Casentino.
I militari hanno anche scoperto che i tre hanno anche rubato una bicicletta lasciata in sosta dal proprietario in via Spinello.
Sono stati quindi denunciati all’A.G. per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali e furto in concorso.
Sempre nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno proceduto all’arresto di un dominicano di 27 anni, il quale era evaso dalla sua abitazione mentre scontava gli arresti domiciliari per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.
I militari lo hanno trovato per le strade del centro città e lo hanno arrestato per il reato di evasione, conducendolo presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Arezzo in attesa del rito direttissimo.